“È difficile raccontare l’annata 2016, per questioni puramente emozionali…ma riteniamo che la si potrà certamente considerare un’annata storica”
Precipitazioni e temperature
L’annata 2016 ha mostrato una piovosità maggiore rispetto alla media, con circa il 10% in più delle piogge cumulate, risulta il quarto anno consecutivo con precipitazioni superiori alla norma, aspetto che comunque non è affatto in contrasto con l’aumento delle temperature.
INVERNO – È stato praticamente assente, il terzo più caldo dal 1950. Si è trattato comunque di un inverno piovoso con +40% rispetto alla norma. Molto piovoso è stato il mese di Febbraio, con forti accumuli di pioggia.
PRIMAVERA – Atipica e calda. Particolarmente caldo Aprile, mentre in generale le piogge primaverili sono state al di sopra dei normali valori grazie soprattutto ai mesi di Marzo e Maggio.
ESTATE – Calda, ma non rovente. Le piogge estive sono state complessivamente scarse e così distribuite: Giugno ha mostrato una piovosità leggermente più elevata mentre Luglio ed Agosto decisamente sotto la media.
Grafico precipitazioni e temperature + fioritura, invaiatura, vendemmia
Maturazione
Il percorso di sviluppo fenologico e maturazione dell’uva è stato generalmente ben equilibrato, nonostante le piogge e le temperature elevate soprattutto della prima parte dell’anno.
I terreni più argillosi ben drenati hanno raccolto e trattenuto senza asfissia e ceduto al momento necessario. I terreni più sciolti sempre inerbiti hanno accompagnato bene la prima parte di stagione e soprattutto goduto di un ottimo finale di stagione dimostrando di trarre vantaggio anche dalle alte temperature.
Il passaggio fioritura/invaiatura è stato caratterizzato da abbondanti piogge e temperature più alte della media, mentre il passaggio invaiatura/vendemmia da piogge nella norma e temperature non roventi.
Nella norma gli interventi in vigna grazie ad uno sviluppo vegetativo bilanciato ed una sanità diffusa.
Vendemmia
La vendemmia si è svolta tra il 23 di Settembre ed il 5 di Ottobre in linea con l’annata.
Per prima l’Ancellotta ed a seguire il Merlot e poi il Sangiovese a partire dalle zone delle Costa Alta fino ad arrivare ad una breve interruzione per pioggia.
I lavori sono proseguiti il 30 di Settembre con il Sangiovese Lazzara, posto nella zona più bassa accanto al rio omonimo.
La vendemmia è terminata il 5 di Ottobre con il Cabernet Sauvignon ed in particolare lo Storico posto nella zona più alta del vigneto.
Cantina
Il Sangiovese, grazie alle cinque parcelle che lo compongono tutte con caratteristiche differenti, si è come da tradizione sposato ad una Ancellotta con un’acidità ben sviluppata.
Il Cabernet Sauvignon fin dalla fermentazione alcolica si è dimostrato senza difetti evidenziandosi per le sue peculiarità tutte ben delineate.
A dettare il passo di questa annata è sicuramente il Merlot, bilanciato in fase fermentativa e sempre costante nella sua maturazione ed affinamento. Piena espressione dell’anfiteatro naturale nel quale cresce, del terreno più sciolto e della vicinanza al letto del fiume Marecchia.
Tutte le fasi di fermentazione sono state regolari e sono durate dai 22 ai 27 giorni. PH e malico in equilibrio.
Il Cabernet per primo ha cominciato la sua fermentazione malolattica che tutti e 4 i vini hanno svolto entro Dicembre.
Passaggio in cemento di 3 mesi.
Maturazione in legno di 20/22 mesi.
Affinamento in bottiglia di almeno 18 mesi.
Nessuna chiarifica e filtrazione per un prodotto stabile dal punto di vista microbiologico.